Iper ammortamento, appunti su un caso pratico di investimento sotto la soglia di Euro 500.000,00


Nell’anno 2017 la società ACME Srl ha acquistato i seguenti beni ammortizzabili:

1)     Sistema di controllo Pro Alfa, codice cespite 2017.1
    ..- costo complessivo Euro 40.000,00 
    ..- costituito da un solo bene

2)     Sistema di collaudo Pro Alfa, codice cespite 2017.2
    ..- costo complessivo Euro 70.500,00
    ..- costituito da più beni, dodici fatture

3)     Sistema di riconoscimento lotti Iper Alfa, codice cespite 2017.3
    ..- costo complessivo Euro 50.300,00
    ..- costituito da più beni, nove fatture

I tre sistemi sono registrati a libro cespiti come tre cespiti distinti nella categoria “5 – Attrezzatura varia e minuta” che comprende anche impianti e strumentazioni elettroniche.

La percentuale di ammortamento fiscale prevista dal D.M. 31.12.1988 per tale categoria è del 25%, dimezzata per il primo anno.

L’agevolazione (introdotta dalla legge finanziaria 2017 e successivamente prorogata con la finanziaria 2018 agli investimenti effettuati fino al 31.12.2018 – oppure fino al 31.12.2019 a condizione che entro il 2018 sia accettato il relativo ordine e pagato un acconto del 20% del costo di acquisizione) consiste nella maggiorazione nella misura del 150% del costo di acquisizione di beni ad alto contenuto tecnologico. 

A favore dei soggetti che effettuano detti investimenti è altresì prevista la maggiorazione del 40% (super/maxi ammortamento) del costo di acquisizione di beni immateriali strumentali connessi. Le maggiorazioni rilevano solo ai fini IPREF e IRES (non ai fini IRAP), interessano solo i titolari di reddito d’impresa e si concretizzano i  variazioni in diminuzione nelle dichiarazioni dei redditi.

Pertanto, nel caso risulti applicabile l’iper ammortamento, i piani di ammortamento fiscale dei nostri tre Sistemi saranno idealmente i seguenti:

1) Sistema di controllo Pro Alfa – 2017.1       
 costo divaloreamm.to 2017amm.to 2018amm.to 2019amm.to 2020amm.to 2021 
 acquistoammortizzabile12,50%25,00%25,00%25,00%12,50%totale
         
con iper ammortamento +150% 40.000,00   100.000,00   12.500,00   25.000,00   25.000,00   25.000,00   12.500,00   100.000,00  
ammortamento ordinario 40.000,00   40.000,00   5.000,00   10.000,00   10.000,00   10.000,00   5.000,00   40.000,00  
maggiore deduzione (differenza)  60.000,00   7.500,00   15.000,00   15.000,00   15.000,00   7.500,00   60.000,00  
2) Sistema di collaudo Pro Alfa – 2017.2       
 costo divaloreamm.to 2017amm.to 2018amm.to 2019amm.to 2020amm.to 2021 
 acquistoammortizzabile12,50%25,00%25,00%25,00%12,50%totale
         
con iper ammortamento +150% 70.500,00   176.250,00   22.031,25   44.062,50   44.062,50   44.062,50   22.031,25   176.250,00  
ammortamento ordinario 70.500,00   70.500,00   8.812,50   17.625,00   17.625,00   17.625,00   8.812,50   70.500,00  
maggiore deduzione (differenza)  105.750,00   13.218,75   26.437,50   26.437,50   26.437,50   13.218,75   105.750,00  
3) Sistema di riconoscimento lotti Iper Alfa – 2017.3      
 costo divaloreamm.to 2017amm.to 2018amm.to 2019amm.to 2020amm.to 2021 
 acquistoammortizzabile12,50%25,00%25,00%25,00%12,50%totale
         
con iper ammortamento +150% 50.300,00   125.750,00   15.718,75   31.437,50   31.437,50   31.437,50   15.718,75   125.750,00  
ammortamento ordinario 50.300,00   50.300,00   6.287,50   12.575,00   12.575,00   12.575,00   6.287,50   50.300,00  
maggiore deduzione (differenza)  75.450,00   9.431,25   18.862,50   18.862,50   18.862,50   9.431,25   75.450,00  

Ai fini della fruizione dell’agevolazione in esame, al 31.12.2017:

*  i beni devono risultare interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, cioè devono:
** essere identificati univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (ad esempio, indirizzo IP);
** scambiare informazioni con i sistemi interni (ad esempio, sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto e controllo, altre macchine dello stabilimento) e/o esterni (ad esempio clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo , altri siti di produzione, supply chain) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (ad esempio TCPIP, http, MQTT);

* il soggetto beneficiario dell’agevolazione deve produrre specifica documentazione (perizia tecnica giurata ovvero attestato di conformità, corredati da una analisi tecnica confidenziale per i beni di costo unitario superiore a Euro 500.000,00. La perizia/attestato può essere riferita anche a una pluralità di beni come da circolare 4/E del 2017; dichiarazione del legale rappresentante, per i beni di costo unitario pari o inferiore a Euro 500.000,00) al fine di attestare che i beni:
** possiedono le caratteristiche tecniche tali da includerlo nell’elenco di cui alle Tabelle A/B (quest’ultima riguarda i beni immateriali connessi ai beni materiali che godono dell’iper ammortamento. L’agevolazione per i beni immateriali consiste in una maggiorazione del 40% nel rispetto dell’articolo 103 comma 1 del TUIR);
** sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o della rete di fornitura.

L’eventuale ritardo nell’interconnessione non è di ostacolo alla completa fruizione dell’iper ammortamento, ma produce lo slittamento del momento dal quale si può iniziare a godere del beneficio. Fino a tale momento, sui beni spetta l’agevolazione super ammortamento (o maxi ammortamento) consistente nella maggiorazione del 40% del costo di acquisto.
L’ammontare della maggiorazione relativa all’iper ammortamento fruibile a partire dal periodo dell’interconnessione, dovrà essere nettizzato di quanto già fruito in precedenza a titolo di temporaneo super ammortamento.

Chiarimenti intervenuti nel mese di dicembre 2017 con la circolare MISE 15.12.2017 n.547750 

In merito al limite di Euro 500.000,00, il Ministero precisa  che qualora l’investimento abbia ad oggetto:

* impianti / porzioni di impianti, lo stesso va applicato con riferimento all’investimento complessivo, anche nel caso in cui le singole macchine o componenti siano acquistate con atti di acquisto separati o da fornitori diversi;
* più beni di costo unitario non superiore al limite, non costituenti impianti o porzioni di impianti, l’impresa può richiedere il rilascio della perizia in alternativa all’autocertificazione del legale rappresentante.

Nella Circolare 4/E del 2017 l’Agenzia delle Entrate ha definito impianto / porzione di impianto “un insieme di macchine connesse fisicamente tra di loro anche se ogni macchina o attrezzatura funziona in maniera indipendente”.

Come già detto, la verifica delle caratteristiche tecniche dei beni (Tabelle A e B) e la relativa interconnessione devono risultare da un documento (perizia / attestato / dichiarazione del legale rappresentante); l’agevolazione è concretamente fruibile a decorrere dal periodo di imposta in cui viene soddisfatto anche l’adempimento documentale.

Con la Circolare 15.12.2017 n. 547750, il MISE  ha finalmente dato le proprie indicazioni in merito a tale adempimento formale, provvedendo a fornire anche gli schemi tipo di perizia / attestazione valido anche per l’autocertificazione tramite dichiarazione del legale rappresentante, che si allegano al presente documento.

Si tratta in pratica di effettuare un accertamento di natura “strettamente tecnica”  e di darne evidenza nei documenti. Il MISE individua le seguenti fasi del lavoro:

1) classificazione del bene in una delle voci delle Tabelle A/B. A tal fine, è opportuno indicare l’allegato in cui il bene è ricompreso e il punto specifico nonché, qualora si tratti di bene materiale di cui alla Tabella A, anche il gruppo di appartenenza (I di 12 punti, II di 9, III di 4);
2) verifica delle caratteristiche tecnologiche del bene ai fini della rispondenza ai requisiti richiesti (e dipendenti dalla tipologia in base all’appartenenza dei punti di cui alle Tabelle A/B);
3) verifica del requisito dell’interconnessione, con specificazione della modalità e data dell’avvenuto riscontro della stessa;
4) solo per i beni di costo superiore a Euro 500.000,00 – rinvio all’analisi tecnica redatta in maniera confidenziale dal professionista / Ente a corredo della perizia / attestato, custodita presso la sede dell’impresa beneficiaria.

Risorse online utili per i profili tecnologici dell’iper ammortamento –>   FAQ del Ministero dello Sviluppo Economico   

APPROFONDIMENTO

Requisiti per usufruire dell’agevolazione iper ammortamento

L’agevolazione riguarda gli investimenti:

* in specifici beni strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico di cu i alla Tabella A e B allegate alla Legge Finanziaria 2017. Tali macchine sono agevolabili solo nella misura in cui siano utilizzate secondo il paradigma di Industria 4.0, quindi non soltanto per le loro caratteristiche intrinseche. 
* Effettuati dall’1.1.2017 al 30.9.2018 a patto che entro il 31.12.2017 sia stato pagato un acconto del 20%. L’orizzonte temporale è stato successivamente prorogato dalla finanziaria 2018, agli investimenti effettuati fino al 31.12.2018 (oppure fino al 31.12.2019 a condizione che entro il 2018 sia accettato il relativo ordine e pagato un acconto del 20% del costo di acquisizione).

I beni devono essere nuovi, possono essere acquisiti in proprietà, in leasing o realizzati in economia o mediante appalto. L’agevolazione non spetta per i beni acquisiti tramite noleggio o locazione operativa. Inoltre, in caso di comodato la maggiorazione spetta al comodante a condizione che siano strumentali e d inerenti all’attività. Per quanto riguarda le migliorie su beni di terzi, sono agevolabili qualora capitalizzate nella voce “immobilizzazioni materiali” dello Stato Patrimoniale.

Sono esclusi:
* I beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%
* Fabbricati  e costruzioni
* Le condutture, materiale ferroviario, gli aerei…..

Inoltre, come già detto, al fine di fruire dell’agevolazione l’impresa deve porre in essere un adempimento documentale che per i beni inferiori a tale soglia consiste in una dichiarazione del legale rappresentante.

Per i beni di costo superiore a Euro 500.000,00 è necessario disporre alternativamente di : 
.- una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere/perito industriale;
.- un attestato di conformità rilasciato da un Ente di certificazione accreditato;
oltre all’analisi tecnica redatta in maniera confidenziale.

La dichiarazione del legale rappresentante e l’eventuale perizia, devono essere acquisite dall’impresa entro il periodo d’imposta in cui il bene entra in funzione, ovvero, se successivo, entro il periodo d’imposta in cui il bene è interconnesso. In quest’ultimo caso, l’agevolazione sarà fruita solo a decorrere dal periodo d’imposta in cui si realizza il requisito dell’interconnessione. Quindi fino al momento dell’interconnessione spetta l’ammortamento al 140% (super/maxi ammortamento).

Maxi ammortamento per i beni immateriali connessi – Tabella B allegata alla Finanziaria 2017

La Finanziaria 2017 ha previsto a favore dei soggetti che beneficiano della maggiorazione del 150% e che nel periodo effettuano investimenti in beni immateriali strumentali, la maggiorazione del 40% del relativo costo di acquisizione. Ciò viene confermato anche dalla circolare 4/E del 2017. Il bene immateriale non deve necessariamente riguardare il bene materiale che fruisce dell’iper ammortamento.

I beni immateriali interessati dalla maggiorazione del 40% sono quelli della Tabella B allegata alla Finanziaria 2017.

Relativamente al software, la circolare 4/E 2017 precisa che:
* è agevolabile anche se acquistato a titolo di licenza d’uso, a condizione che sia iscrivibile tra le immobilizzazioni immateriali;
* l’agevolazione spetta per il software stand alone, cioè non necessario per il funzionamento del bene materiale. Quindi in presenza di un software integrato nel bene, non è necessario distinguere la componente materiale da quella immateriale che quindi usufruirà della maggiorazione del 150%.
* L’agevolazione spetta in misura non superiore al 50% del costo (art. 103 comma 1 TUIR)
* L’agevolazione non spetta per i software relativi alla gestione dell’impresa (gestionale, contabilità, gestione relazioni con i clienti e fornitori, analisi processi organizzativi…)

L’agevolazione sui beni immateriali è usufruibile dal momento dell’interconnessione dei beni materiali.
Versamento degli acconti
Gli acconti delle imposte vanno determinati senza tenere conto dell’agevolazione.

Collegamenti utili:

.- tabelle A e B allegate alla Legge Finanziaria 2017;
.- circolare Agenzia delle Entrate 4/E del 30.3.2017;
.- schemi tipo perizie e analisi tecnica predisposti dal MISE, Circolare n.547750 del 15.12.2017.