Nel mondo della sanità, la fine dell’anno porta sempre con sé un’ondata di incertezze legate alle procedure amministrative, in particolare riguardo la fatturazione elettronica e l’invio dei dati sanitari. Ecco le ultime novità che ogni professionista del settore dovrebbe conoscere per il 2024:
- Fatturazione Elettronica: Un’Eccezione Confermata
- La norma che esenta i professionisti sanitari dall’emettere fatture elettroniche per le prestazioni rese a persone fisiche è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024. Questa decisione mira a proteggere la privacy dei pazienti e i dati sensibili relativi alla salute.
- Invio Semestrale al Sistema Tessera Sanitaria
- La trasmissione dei dati sanitari al sistema Tessera Sanitaria deve avvenire con una cadenza semestrale, confermando la prassi già adottata nel 2023. Questo permette una gestione più agevole e meno onerosa delle informazioni sanitarie.
- A Misura di Privacy
- La scelta di posticipare ancora una volta l’obbligo di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie riflette la preoccupazione per la tutela dei dati personali dei pazienti, confermata anche dalle linee guida del Garante della Privacy.
- Un Universo di Partite IVA Escluso
- Sebbene dal 2024 quasi tutti i professionisti con partita IVA siano passati alla fatturazione elettronica, i professionisti sanitari rimangono un’eccezione notevole, in attesa di soluzioni che concilino esigenze fiscali e diritto alla privacy.
- Per Alcune Prestazioni Vale la Regola Generale
- Le fatture per attività non strettamente sanitarie, come tenere conferenze o affittare spazi professionali, devono essere emesse elettronicamente, seguendo la normativa generale.
- Chi è Tenuto all’Invio dei Dati?
- Un ampio spettro di operatori e strutture sanitarie, dai medici agli psicologi, dalle farmacie alle strutture di assistenza, è obbligato a inviare i dati al Sistema Tessera Sanitaria, garantendo così un flusso informativo essenziale per il sistema sanitario nazionale.