La periodicità di invio degli elenchi Intra-1 (cessioni di beni e servizi resi) e Intra-2 (acquisti di beni e servizi ricevuti) varia in base al volume delle operazioni intracomunitarie realizzate.
Per gli elenchi Intra-1, la periodicità è trimestrale per chi ha realizzato meno di 50.000 euro di operazioni nei 4 trimestri precedenti, e mensile per chi ha superato questa soglia. Statisticamente, l’invio è obbligatorio per chi supera i 100.000 euro di operazioni.
Per gli elenchi Intra-2, dal 1 gennaio 2022, non è più possibile l’invio trimestrale. L’Intra-2 bis (acquisti di beni) richiede un invio mensile per chi supera i 350.000 euro di acquisti, mentre l’Intra-2 quater (servizi ricevuti) richiede l’invio mensile al superamento dei 100.000 euro di servizi ricevuti.
Se le soglie mensili non sono superate, non è necessaria la presentazione degli elenchi Intra-2. Inoltre, se non ci sono state operazioni nel periodo di riferimento, non si devono presentare modelli Intrastat.
I soggetti passivi che iniziano l’attività durante l’anno devono seguire la presentazione trimestrale per gli Intra-1 fino al superamento dei 50.000 euro, con possibilità di optare per la periodicità mensile. Per gli Intra-2, la presentazione è mensile solo al superamento delle soglie specificate.
Se la soglia è superata durante un trimestre, si passa all’invio mensile a partire dal mese successivo, con la specifica che per gli Intra-2, vista l’abolizione della periodicità trimestrale, non sembra necessario inviare dati dei mesi precedenti già trascorsi.
Il superamento delle soglie implica l’obbligatorietà della periodicità mensile per almeno 4 trimestri consecutivi. È importante verificare il superamento delle soglie separatamente per ciascuna categoria di operazioni, poiché il superamento in una categoria non influisce sulla periodicità delle altre.